L’unione fa la ricerca: CEC unisce 9 istituti calzaturieri europei

L’unione fa la ricerca: CEC unisce 9 istituti calzaturieri europei

L’unione fa la ricerca. Nove istituti di ricerca europei si sono uniti per sviluppare, congiuntamente, la loro attività nell’ambito delle calzature. Il tutto, sotto il coordinamento di CEC (Confederazione Europea delle Calzature). Il protocollo di intesa è stato siglato durante l’ultima Assemblea della confederazione, svolta a fine novembre a Bruxelles.

L’obiettivo
L’obiettivo di questa piattaforma è “contribuire a creare una nuova generazione di prodotti calzaturieri: europei e ad alto valore aggiunto. Per riuscirsi, “occorre promuovere la ricerca sulle calzature e la creazione di conoscenza in Europa”. In altre parole, attivarsi “in maniera collettiva a vantaggio delle aziende calzaturiere”. CEC sottolinea come “la competitività del settore calzaturiero europeo dipenda in larga misura dalla capacità di innovarsi nei materiali, processi e prodotti per migliorare la qualità della vita dei consumatori”. E per sviluppare la ricerca occorre condividere le informazioni.

Chi ha aderito
In Europa, dunque, l’unione fa la ricerca coinvolgendo, nell’ordine: CTC (Francia), CTCP (Portogallo), CTCR e Inescop (Spagna), Footwear Research Centre of Tomas Bata University (Repubblica Ceca), Politecnico Calzaturiero (Italia), PFI Pirmasens (Germania), Lukasiewicz-IPS Institute of Leather Industry (Polonia) e Satra (Regno Unito). I prossimi step vedranno la definizione di un’agenda di ricerca e l’organizzazione di gruppi di lavoro. Temi di riferimento: materiali evoluti, soluzioni di design innovativo, migliore vestibilità e comfort. Ma anche tecnologie intelligenti e ciclo di vita del prodotto più sostenibile e circolare. (mv)

Immagine tratta da cec-footwearindustry.eu

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