Flor de Maria Rivera fa scarpe negli USA con materiali italiani

Flor de Maria Rivera fa scarpe negli USA con pelli italiane

Se vuoi sapere tutto sulla calzatura, le strade ti porteranno in Italia. Qui ti innamorerai dei materiali, delle borse e delle scarpe. E se pensi di lanciare un marchio di qualità, non lascerai più la pelle made in Italy. Ce lo dimostrano molte storie di giovani designer. L’ultima è quella di Flor de Maria Rivera, peruviana trapiantata negli States, che ora guida un marchio di calzature fatte a mano in USA con materiali italiani.

Flor de Maria Rivera

La designer è nata in Perù ed è emigrata a 14 anni negli USA. Era giornalista sportiva con un occhio attento alla moda. Nel 2010 ha creato il suo blog bilingue chiamato Flor de Maria Fashion. Le scarpe erano la sua passione. Ne aveva quasi 500 paia. Molte col tacco “ma non riuscivo ancora a trovare quello che cercavo” ha detto Flor de Maria a Footwear News. A questo punto, dopo aver speso molti soldi per lo shopping, ha deciso di creare la sua linea di scarpe. È venuta in Italia per seguire un corso presso Arsutoria School. Poi ha studiato imprenditoria alla Stanford University. Il suo obiettivo era quello di creare scarpe con i tacchi di alta qualità, comode e convenienti. Nel 2019 ha lanciato la sua etichetta.

La prima collezione

La prima collezione è ispirata alla cultura peruviana, la seconda all’Italia. Le calzature sono realizzate a mano negli Stati Uniti con materiali provenienti dall’Italia. Sono vendute direttamente al consumatore ad un prezzo che va tra 245 e 400 dollari al paio. Ogni paio viene fornito con un set di cinturini intercambiabili di diverse lunghezze e materiali, come pelle, pelle scamosciata o PVC, per cambiare il look. Ogni modello ha un nome di donna.

Le prospettive

Il lockdown di marzo è arrivato appena quattro mesi dopo il lancio del brand: il contraccolpo era inevitabile. Ma Flor spiega a Footwear News che negli ultimi cinque mesi le richieste sono state più forti che mai, con modelli esauriti in 48 ore. In programma ci sono l’apertura di negozi pop-up negli States e la speranza di offrire borse di studio ad altre stiliste emergenti, in particolare quelle provenienti dalle minoranze etniche. (mv)

Immagini tratte da flordemariacollection.com

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