I 5 miliardi di Pentland, che vola grazie ai brand della sportiva

Una sneaker Lacoste in pelle

La sportiva (soprattutto) fa bene. Non è una novità. Uno dei gruppi che conosce alla perfezione questa situazione è Pentland. Il suo bilancio 2018 è a dir poco esplosivo: ricavi in crescita del 38,8% per un valore di 5,1 miliardi di sterline. Risultato operativo: +9,3% per 411 milioni di sterline.

La girandola dei brand
Pentland Group è azionista di maggioranza di JD Sports che ha riscontrato un enorme successo l’abbo scorso. Ma possiede varie linee di business, tra le quali il marchio ciclistico Endura, poi Ellesse, Speedo e il rugby brand Canterbury. Ha avviato un business calzaturiero in joint venture con Lacoste (dopo anni di partnership) e ha venduto la licenza delle scarpe griffate Ted Baker. In questa girandola di trasformazioni, ha conservato la licenza calzaturiera di Karen Miller.

Il boom Ellesse
Pentland non diffonde i risultati di ogni singolo brand, ma ha segnalato che Ellesse è cresciuto a doppia cifra a livello mondiale, risultato ottenuto (anche) grazie al lancio delle collezioni di scarpe negli Stati Uniti. Stephen Rubin, presidente di Pentland Group, ha dichiarato: “Questi risultati dimostrano il nostro impegno a coltivare i nostri marchi e ad evolvere il nostro business per garantire di soddisfare le mutevoli esigenze dei nostri clienti al dettaglio, brand partner e consumatori. Oggi, i prodotti Pentland sono venduti in circa 190 Paesi, con oltre 50.000 dipendenti”. (mv)

 

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