Il 2020 di Tempe: sotto il miliardo per la prima volta dal 2014

Il 2020 di Tempe: sotto il miliardo per la prima volta dal 2014

Covid frena la corsa di Tempe. L’azienda spagnola che crea, distribuisce e commercializza le calzature di tutti i marchi Inditex (di cui il colosso del fast fashion possiede il 50% del capitale), è scesa sotto il miliardo di euro di fatturato. Ed è la prima volta che accade dal 2014. Il calo delle vendite è stato del 28,7%, ma, nonostante tutto, Tempe è riuscita a chiudere il bilancio del 2020 con un utile di 62 milioni di euro.

Sotto il miliardo

Nel 2020, i ricavi di Tempe sono scesi del 28,7%, per un valore di 997 milioni di euro. Un calo drastico, me inevitabile, rispetto all’anno record 2019, quando il fatturato superò 1,4 miliardi di euro. Nonostante questo calo, però, la redditività non solo non è diminuita, ma è addirittura migliorata, anche grazie al taglio del 20% delle spese operative. Morale: i conti 2020 di Tempe si chiudono con un utile netto di 62 milioni di euro (in calo rispetto ai 101 del 2019).

 

 

Come Inditex

Sostanzialmente, spiega Modaes, la flessione di Tempe rispecchia quella registrata da Inditex. Tempe nasce nel 1989 e oggi dà lavoro a circa 1.500 dipendenti. Possiede strutture produttive in Messico, Brasile, Cina, Hong Kong e India. È controllata al 50% da Inditex e al 50% da Vicente García Torres. L’azienda ha la sede legale all’interno dell’hub Inditex di Arteixo (La Coruña), ma il suo quartiere generale si trova a Elche (Alicante). (mv)

Immagini tratte da tempe.es

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