Il passato recente, il futuro prossimo (e non solo) di Ecco

Il passato recente, il futuro prossimo (e non solo) di Ecco

Nessuna previsione per il 2020. Un 2019 positivo grazie alle vendite online. Si riassume così il passato recente e il futuro prossimo dei calzaturieri (e non solo) danesi di Ecco. I quali, a margine della comunicazione dei dati di bilancio, annunciano investimenti nella supply chain e sanciscono il passaggio generazionale.

Il passato recente

Ecco ha chiuso il 2019 con ricavi a quota 1,36 miliardi di euro, il 4% in più rispetto all’anno precedente. L’utile ante imposte si è leggermente ridotto: da 201 a 196 milioni di euro. Le vendite online sono cresciute del 22,2%, quelle nei negozi propri dell’8,2%. Bene l’Asia (+17,4%) e male l’Europa (-7%). “La trasformazione del calzaturiero è continuata nell’ultimo anno. Il nostro settore è caratterizzato da una crescita limitata e uno spostamento dei canali di vendita. Ecco ha fatto passi da gigante in questo ambiente difficile”, ha dichiarato il CEO Steen Borgholm.

Il futuro prossimo

Borgholm è convinto che il 2020 rappresenti l’inizio di un decennio in cui sostenibilità e digitalizzazione daranno forma al settore calzaturiero. CRV permettendo, ovviamente. Non a caso, in relazione al futuro prossimo datato 2020, il gruppo danese spiega in una nota che “l’unica cosa certa è che le conseguenze della pandemia saranno serie“.

Supply chain

Ecco produce attualmente in Portogallo, Vietnam, Slovacchia, Indonesia, Tailandia e Cina. Secondo quanto riporta Schuhkurier, il gruppo danese sta costruendo una nuova fabbrica in Vietnam che sostituirà quella esistente. La produzione dovrebbe essere avviata entro l’anno. Inoltre, Ecco sta costruendo uno stabilimento, in gran parte automatizzato, presso la sede di Bredebro, in Danimarca. Anche qui la produzione dovrebbe iniziare entro fine 2020. In Slovacchia è entrata in funzione una nuova macchina che, a pieno regime, è capace di produrre quasi 2.000 paia di scarpe in sette ore. “Le innovazioni di Ecco continueranno a mettere in discussione la produzione tradizionale di pelle e scarpe“, ha affermato lo stesso Borgholm alla testata Shuhmarkt.

Passaggio generazionale

Nel corso del 2019, Ecco ha avviato il passaggio generazionale. Hanni Toosbuy Kasprzak, figlia del fondatore dell’azienda Karl Toosbuy e presidente del Consiglio di Sorveglianza, ha sottoscritto un accordo con i due figli Anna e André Kasprzak, entrambi coinvolti nella gestione dell’impresa. In altre parole: Ecco rimarrà un business di famiglia anche in futuro. (mv)

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