In ricordo di Vito Artioli, anima e cuore della scarpa italiana

In ricordo di Vito Artioli, anima e cuore della scarpa italiana

L’ex presidente di Assocalzaturifici Vito Artioli è deceduto a Tradate, in provincia di Varese, dove risiedeva. Avrebbe compiuto 86 anni a luglio. Personalità vulcanica, Artioli ha contribuito in modo sostanziale alla diffusione del made in Italy nel mondo con le sue scarpe su misura indossate nei decenni da tutti i vip e i potenti del pianeta. Per esempio, presidenti come George Bush, Barack Obama e Donald Trump. Papi come Giovanni Paolo II. E popstar come Michael Jackson, Elton John, Prince. Una lista che potrebbe essere chilometrica, ma che, da sola, non basta a testimoniare l’importanza della figura di Artioli nel contesto della calzatura italiana del secondo Novecento.

Addio a Vito Artioli

“Passione, cura dei dettagli, amore smisurato per il made in Italy, Vito Artioli ha dedicato una vita intera a realizzare calzature di lusso”. Scarpe “che hanno fatto il giro del mondo, indossate da personaggi importanti della politica e della televisione, da principi e cantanti. È stato nostro presidente dal 2007 al 2011 nonché presidente europeo (di CEC, la Confederazione Europea della Calzatura, ndr). L’industria calzaturiera lo ricorda con immensa stima e affetto. Ciao Vito”. Lo saluta così Assocalzaturifici in un post sul profilo Linkedin.

 

 

Anima e cuore della scarpa italiana

Vito Artioli, nato a Forlì, ereditò nel secondo Dopoguerra l’azienda calzaturiera fondata nel 1912 dal padre Severino (originario di Ferrara) insieme ai soci Angelo Millefanti e Eugenio Stefanotti. Il Calzaturificio Star divenne celebre per alcune innovazioni. Per esempio, la scarpa a pantofola con l’elastico sotto la linguetta, che permette di adattare la forma della calzatura ai vari tipi di piede. Oppure: i primi morsetti e le decorazioni metalliche delle quali i primi prototipi furono realizzati a cera persa. Questi ultimi, nacquero prendendo come riferimento artistico Benvenuto Cellini. Non a caso, quando nell’ormai lontanissimo 1999 pubblicammo una delle tante interviste a Vito Artioli, lo definimmo proprio così: “Il Cellini della scarpa” (foto a sinistra). Da diversi anni l’attività e la tradizione del Calzaturificio Star è gestita dal figlio Andrea. (mv)

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