Marche, Shoes Valley a Micam 88: valorizzare territorio e scarpe

Shoes Valley a Micam 88

Shoes Valley: un marchio per identificare un territorio, valorizzare le produzioni e i brand delle Marche. Ma anche per cercare di attirare la produzione delle griffe. E portare turisti per incrementare lo shopping calzaturiero. In questo senso, una delle prime idee sul tavolo è la realizzazione di uno spazio dove poter concentrare i vari outlet e spacci aziendali presenti nel distretto marchigiano della calzatura.

Fare quadrato
Di tutto ciò, si è parlato ieri a Micam 88, nel corso dell’incontro svoltosi presso lo stand Confindustria Centro Adriatico e Macerata. Presente la promotrice, Salina Ferretti, vicepresidente Assocalzaturifici: “È un progetto che dimostra come il distretto abbia saputo fare quadrato, coinvolgendo tutti i settori a monte e a valle della filiera della calzatura. È chiaro che questo progetto non ha l’ambizione di risolvere le problematiche del distretto. Ma da qui a 5-15 anni si vedranno i risultati”. L’imprenditrice ha sottolineato come il progetto non riguardi solo il settore calzaturiero e come la denominazione “valley” indica un’area più ampia di un distretto che racchiude 1.800 aziende.

Non è un toccasana
Shoes Valley non è un toccasana, ma vogliamo rimanere un territorio importante e riconosciuto per le sue qualità” ha affermato Ferretti. Un nodo centrale è quello legato alle risorse economiche necessarie per rendere concreto Shoes Valley. “Saranno istituzionali e associative, di chi crede in questo progetto” replica la vicepresidente di Assocalzaturifici. Durante la presentazione, Gabriele Micozzi, docente di Marketing e Comunicazione, ha illustrato i risultati di un’indagine somministrata a 200 persone. Risultato: Shoes Valley aumenterebbe del 32% il valore dei brand marchigiani dell’area territoriale. (mv)

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