NBA, quando Victor Wembanyama ha chiesto a JM Weston scarpe n. 57

Quando Victor Wembanyama ha chiesto a JM Weston scarpe n. 57

Numero 1: quello sulla divisa dei San Antonio Spurs. Numero 57: la taglia dei suoi piedi. Numero 15: le paia ordinate al calzaturificio di Limoges JM Weston. Prima di partire per gli States, Victor Wembanyama, 2,25 metri di altezza, campione francese del basket, ha fatto scorta di scarpe. Ne ha ordinate 15 paia a JM Weston che in un mese e mezzo gliele ha consegnate. Wembanyama ha sfoggiato un paio di Richielieu in pelle di vitello del calzaturificio francese anche a giugno scorso, in occasione della cerimonia del draft NBA.

Le scarpe con la lettera W

JM Weston ha accettato (e vinto) la sfida di consegnare in tempo le calzature speciali numero 57. “Siamo riusciti a essere abbastanza reattivi perché abbiamo tutte le risorse interne – ha spiegato Sylvain Honoré, responsabile della produzione della fabbrica, a France 3 –. Abbiamo il taglio e la cucitura. E abbiamo anche la nostra conceria a Saint-Léonard-de-Noblat”. Le calzature sono personalizzate. Sotto ogni scarpa è impressa la lettera “W”, che richiama il nome dell’ambasciatore, Victor Wembanyama, ma anche quello del produttore, JM Weston.

 

NBA, quando Victor Wembanyama ha chiesto a JM Weston scarpe n. 57NBA, quando Victor Wembanyama ha chiesto a JM Weston scarpe n. 57

Il ruolo delle concerie

JM Weston produce scarpe dal 1891. La fabbrica sforna 70.000 paia l’anno. La fase produttiva inizia a Saint-Léonard-de-Noblat, nelle storiche concerie Bastin, dal 1981 di proprietà del calzaturificio, che è anche il cliente più importante. In questa zona, a 30 minuti di auto da Limoges, la conceria Bastin è l’ultima rimasta. Le pelli utilizzate sono solo di vitella, si legge su La Tribune, perché le fibre delle femmine sono più strette e quindi più resistenti. Il processo di lavorazione dura 12 mesi. Il cuoio ottenuto diventa suola delle scarpe JM Weston. Un’altra conceria, situata a Puy-en-Velay (Alvernia) utilizza lo stesso metodo per le pelli più morbide utili per le tomaie. (mv)

In foto a sinistra Wembanyama (dai social) a destra la lavorazione nel calzaturificio JM Weston

 

 

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