Quando la scarpa made in Italy vince: i casi a.testoni, Doucal’s, Diadora

C’è un made in Italy che funziona e parla la lingua della calzatura. Quello del brand a.testoni, per esempio, che parte lancia in resta alla conquista della Cina.
Il marchio bolognese (che da fine 2018 è controllato dal gruppo Sitoy di Hong Kong) sviluppa un fatturato di circa 30 milioni di euro e “ha avviato un processo di focalizzazione sui valori originali della marca, sulla sua appartenenza al territorio di Bologna e sulla capacità di esprimere un prodotto pensato, disegnato e realizzato in Italia” ha detto a MFF il ceo, Bruno Mantechi, annunciando una strategia di crescita in Cina basata sul prodotto: “Abbiamo investito per alzare il livello qualitativo dei nostri fornitori e per disegnare una collezione aggiornata composta da sneaker colorate, capispalla in pelle leggeri e sfoderati mentre la pelletteria è distintiva, con alcune linee che sono state completamente rinnovate”.
L’Asia è nel mirino anche di Doucal’s, azienda marchigiana che produce in Italia e punta a raggiungere i 20 milioni di euro di vendite nel 2020, dai 15 milioni con i quali ha chiuso il 2018 (quota export 60%). “Puntiamo a migliorare nei mercati dove siamo presenti, dall’Europa alla Russia, passando da Asia e Middle East. Il mercato asiatico sta finalmente rispondendo positivamente agli stimoli e agli investimenti” ha dichiarato il direttore creativo e socio Gianni Giannini a MFF e Sole 24 Ore. “Una volta consolidata questa fetta di mercato, valuteremo l’espansione negli USA selezionando un partner che abbia la nostra visione”.
Infine, Diadora che, forte della sua identità sportiva, punta sull’e-commerce, cresciuto del 65% nel 2018 e che vale il 6% del fatturato complessivo (licenze escluse) pari a 168,2 milioni di euro (+6,2% sul 2017). La calzatura genera l’80% dei ricavi, quota che, nonostante una crescita delle vendite di questo prodotto, l’azienda vuole ridimensionare, valorizzando l’abbigliamento. Anche per Diadora, il made in Italy è vincente: le scarpe in pelle prodotte in Italia stanno avendo successo, come ha spiegato Enrico Moretti Polegato al CorrSera. (mv)

Immagini tratte da testoni.com (a destra), diadora.com (al centro), doucals.com (a destra)

 

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