Un designer spiega i problemi di chi vuole fare impresa in Ghana

Un designer spiega i problemi di chi vuole fare impresa in Ghana

“Il governo ci invita a fare impresa, ma poi non sostiene chi lo fa”. Dopo aver perso il lavoro per la pandemia, Prince Owoahene Acheampong ha aperto la propria azienda di calzature in pelle nel suo Paese, il Ghana. Una sfida che per ora sta vincendo, nonostante le difficoltà che lo hanno spinto a sfogarsi.

“Il governo ci invita a fare impresa”

Nel 2020 Prince Owoahene Acheampong ha perso il suo impiego. Aveva 29 anni e lavorava per una multinazionale. Aveva iniziato a fare carriera, occupandosi prima dei clienti nazionali e poi di quelli stranieri. Rimasto disoccupato, il primo periodo è stato molto duro. “Ogni speranza era persa”, dice a briefly.co.za. E così Acheampong, utilizzando i pochi soldi che ancora aveva da parte, ha dato vita a Viking Leather Wear Africa, la sua azienda di calzature in pelle. “Dopo alcuni mesi di attività, le cose hanno cominciato ad andare bene” prosegue. Per dare spinta a questa crescita, l’imprenditore ghanese ha cercato di percorrere tutte le vie possibili. Cercando, ad esempio, di diventare il fornitore degli stivali delle forze armate nazionali.

Le difficoltà

“Ma pur avendo visto la qualità dei miei prodotti – afferma a briefly.co.za – il responsabile mi ha detto che non potevano aiutarmi né lavorare con me. Perché? Le forze armate del Ghana non acquistano i loro stivali in Ghana. Non capisco cosa non va bene in quello che faccio, al punto da meritare un rifiuto”. Acheampong si è così sfogato sulle difficoltà che impediscono la crescita delle imprese ghanesi. Soprattutto a fronte delle dichiarazioni del ministro delle Finanze, Ken Ofori-Atta, che ha esortato i giovani ad avventurarsi nell’imprenditorialità per rilanciare l’economia.

 

Ambizioni

Nonostante le difficoltà, Acheampong dice di voler espandere la sua attività oltre i confini del Ghana e dell’Africa. Con il suo marchio di scarpe vuole diventare uno dei designer per alcuni marchi di lusso come Gucci e Balenciaga. “Per ora abbiamo uno showroom in Ghana, ma voglio crescere” dice. Intanto, nel corso dell’anno, con i ricavi dell’azienda di calzature ha dato vita a una nuova attività: un’impresa di pulizie. (art)

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