Bangladesh, cala l’export della pelle: non essere sostenibili fa male

Due non bastano: in Bangladesh prevedono nuovi Leather District

La crescente attenzione dei mercati internazionali sulla sostenibilità piega le esportazioni di pelle/prodotti in pelle del Bangladesh. L’Export Promotion Bureau (EPC) dello Stato asiatico ha recentemente pubblicato i dati aggiornati relativi e i numeri mostrano un evidente calo.

I numeri
Fino a questo momento, la contrazione dell’aggregato pelle e prodotti in pelle sarebbe pari al 6,06%, equivalente a 60 milioni di dollari in meno. Infatti, nello stesso periodo dell’anno precedente le esportazioni avevano toccato 1,08 miliardi di dollari. Oggi sono ferme a 1,02 miliardi. Nel dettaglio delle sole calzature in pelle, però, EPB segnala un incremento del 7,48% a 607,88 milioni di dollari. Gli accessori in pelle, infine, hanno registrato una perdita pari al 26,58% arrivando a quota 247,28 milioni di dollari.

La colpa
Come riporta il quotidiano locale newagebd.net, le ragioni di questo calo sarebbero legate al fatto che molti clienti internazionali hanno preferito evitare di rivolgersi ai produttori bengalesi per i dubbi legati ai regolamenti di conformità ambientale. Per tale ragione gli imprenditori locali hanno chiesto al governo di rendere pienamente operativo l’impianto di trattamento degli effluenti situato a Savar.

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