Conceria italiana in lutto: addio a Valter Ceccatelli (Incas)

Conceria italiana in lutto: addio a Valter Ceccatelli, Incas

Un lutto che lascia senza parole. La pelle italiana (e non solo) all’improvviso è costretta a dover dire addio a Valter Ceccatelli, presidente e amministratore delegato del gruppo conciario toscano Incas (Iniziative Conciare Associate) composto dall’omonima conceria e da Il Veliero e Italtan. Ceccatelli aveva 63 anni e, come sottolinea l’azienda in una nota, “ha guidato Incas dal 1996 ad oggi, accompagnandone in prima persona lo sviluppo e l’organizzazione”

Addio a Valter Ceccatelli

“Non è giorno semplice quello di oggi, 29 giugno, per la famiglia Incas – scrive la conceria Incas -. E in generale per il distretto conciario di Santa Croce”. Valter Ceccatelli, presidente e amministratore delegato, “si è spento questa notte a 63 anni nella propria abitazione di Staffoli. Ucciso dalle improvvise complicazioni di una grave malattia con la quale lottava dall’inizio dello scorso anno”.

Il percorso professionale

Ceccatelli, raccontano da Incas “era approdato al mondo conciario attraverso la moglie Alessandra Rovini, figlia dell’imprenditore Renato Rovini dello storico Gruppo David. Ad esso, all’epoca, facevano capo una serie di aziende del settore. Dopo il diploma di geometra, fu proprio il suocero a misurare le qualità di Valter in una delle aziende del gruppo, Savapel di Valerio Martelli, impegnata nell’importazione e nella vendita di pellami semiterminati. Fu quella l’esperienza che gli valse il successo e la fiducia di Rovini. Il quale, con la divisione del Gruppo David nel 1996, decise di chiamarlo alla guida della conceria Incas di Castelfranco di cui lo stesso Rovini era socio insieme a Franco Rosati. Da allora, ininterrottamente, Ceccatelli è stato presidente e amministratore delegato dell’azienda, guidata negli ultimi anni insieme al cognato Filippo Rovini e ai due figli di Franco Rosati, Piero e Renzo”.

Fino all’ultimo

La perseveranza e la progettualità di Valter Ceccatelli sono state visibili e concrete fino all’ultimo. Lo ricordiamo, infatti, lo scorso febbraio a Milano (Palazzo Gorani) la settimana prima di Lineapelle, a presentare in prima persona la nuova linea di pellami metal free di Incas. E, proprio durante Lineapelle, lo intervistammo, raccogliendo dalle sue parole una grande vitalità e una visione concreta, strategica del futuro. Ceccatelli, che aveva intessuto profondi rapporti con UNIC – Concerie Italiane, “pochi giorni fa aveva partecipato all’ultimo CdA – scrive Incas – con la consueta energia e lucidità”. Quelle “di chi è abituato a guardare lontano, indicando strategie e linee d’azione per superare il difficile momento legato alla pandemia. Ma anche per rilanciare l’azienda nel prossimo futuro. Un’eredità che Valter Caccatelli lascia ai soci e, prima di tutto ai due figli, Iacopo e Nicolò. Fervente cattolico, era membro del Consiglio economico della diocesi di San Miniato, oltre a sedere nel Consiglio di amministrazione della Fondazione Stella Maris”.

La redazione de La Conceria si unisce al cordoglio di familiari, colleghi e amici.

 

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