Cotance convince il DG GROW a muoversi sull’autenticità della pelle. Ma per la legge bisogna aspettare

Sul tema dell’autenticità della pelle, l’UE si mette in ascolto della concia. Il 5 luglio una delegazione dell’industria della pelle, capitanata dal presidente di Cotance Andreas Kindermann (nella foto) e cui partecipava anche UNIC – Concerie Italiane, ha incontrato a Bruxelles Slawomir Tokarski, direttore del Dipartimento Crescita (DG Grow) della Commissione Europea. Tema del meeting era l’avanzamento del dossier sull’autenticità della pelle. La delegazione conciaria, come comunica la stessa Cotance, ha spiegato la necessità del settore di poter fare affidamento su uno strumento legislativo che difenda la pelle dalla concorrenza dei materiali fake e i consumatori dalle truffe commerciali cui sono quotidianamente esposti. Allo stesso modo Cotance e le associazioni nazionali della concia che ne fanno parte si sono dette disponibili ad assistere dal punto di vista tecnico il dipartimento nell’iter legislativo. Positive le risposte di Tokarski, che ha già dato disponibilità per un nuovo incontro sul tema dopo l’estate. Per arrivare al risultato definitivo, però, bisogna aspettare ancora, ha ammonito il direttore del DG GROW: nel 2019 si rinnova la Commissione Europea, il suo impegno ora è presentare il dossier al prossimo Europarlamento.

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