Covid-19 è già costato 1 miliardo: la pelle indiana è allo stremo

Covid-19 è già costato 1 miliardo: la pelle indiana è allo stremo

La pelle indiana è allo stremo. Giovedì 26 marzo i rappresentanti del Council of Leather Exports hanno chiesto l’aiuto del governo. Secondo i dati a disposizione dell’associazione, le concerie del Paese stanno subendo la cancellazione di ordini giorni dopo giorno. Il valore degli scambi andati in fumo avrebbe già raggiunto il miliardo di dollari. È la conseguenza diretta del lockdown disposto in diversi Stati per contrastare l’espansione da Covid-19. Intanto proseguono i controlli sul rispetto del blocco delle concerie.

La pelle indiana è allo stremo

Come riportano i media locali, il presidente dell’associazione Aqeel Ahmed Panaruna ha spiegato che nell’ultima settimana le concerie hanno registrato disdette per un valore complessivo di 1 miliardo di dollari. Tra i primi a congelare gli ordini vi sono Italia, Germania, Spagna, Francia, Regno Unito e Stati Uniti. Questi Paesi rappresentano insieme il 65% della domanda complessiva estera. “Ma anche gli acquirenti di altri importanti mercati hanno ridotto gli ordini – continua Panaruna –. La diffusione del virus sta colpendo oltre 2.700 aziende di import-export”. Per i conciatori la situazione richiede un intervento immediato da parte del governo. “Sono estremamente preoccupato che le aziende della filiera della pelle, compresi i calzaturifici e i loro fornitori – commenta Panaruna – non sopravvivano se il governo centrale non metterà in campo dei pacchetti di aiuti“.

Fioccano le multe

Intanto i controlli sul rispetto del blocco delle concerie non si fermano. Mercoledì 25 marzo la polizia di Chakeri ha eseguito controlli a tappeto nel territorio di Kanpur. Un’azienda sarebbe risultata operativa. Gli agenti hanno fatto ingresso nella conceria e avrebbero individuato 18 lavoratori intenti a lavorare. Complessivamente l’azienda ha dichiarato di avere 20 lavoratori a libro paga. Gli operai avrebbero riferito di essersi recati al lavoro dopo la richiesta del loro titolare. Le autorità hanno sanzionato la conceria per violazione del blocco. Il primo aprile le autorità hanno bloccato altre due concerie. La prima si trova a Gundur, la seconda a Sembattu. Entrambe nel distretto di Tiruchirappalli, nello Stato del Tamil Nadu. (art)

 

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