Cuoio di Toscana: al lavoro con le massime precauzioni e donazione

Cuoio di Toscana: al lavoro con le massime precauzioni e donazione

A scrivere è il Consorzio Cuoio Di Toscana. Lo fa per spiegare, da un lato, le ragioni della decisione dei suoi associati “di continuare l’attività”. E per comunicare che “nei prossimi giorni, come piccolo contributo per l’encomiabile sforzo di medici, infermieri e personale” effettuerà una importante donazione di mascherine.

#IoSonoMadeInItaly

“Dall’Italia per l’Italia – si legge in una nota diffusa questa mattina -: la grande emergenza Coronavirus chiama tutti a dare il proprio contributo. Cuoio di Toscana, leader internazionale nella produzione di cuoio da suola, risponde all’emergenza continuando la propria attività”. La ragione di “una scelta difficile” è che “in gioco – dice Antonio Quirici, presidente del Consorzio – c’è una filiera produttiva del made in Italy che porta valore aggiunto alla bilancia commerciale del nostro Paese e assicura preziosi posti di lavoro”. Quindi, “nel pieno rispetto delle misure del Decreto Cura Italia per gestire l’emergenza Coronavirus, il Consorzio toscano ha deciso di non fermare l’attività finché, nonostante la grande emergenza, ci siano le condizioni per continuare”.

La donazione

“Tengo a sottolineare – conclude Quirici – che, da sempre, le aziende associate al nostro Consorzio hanno fatto della sostenibilità una voce fondamentale della loro filosofia”. Il che significa “rispetto per l’ambiente ma anche, e soprattutto, per il benessere e la salute dei lavoratori”. Infine, la solidarietà: “Il Consorzio donerà un importante quantitativo di mascherine ad alcune strutture ospedaliere di ASL Toscana Nord-Ovest”.

 

 

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