Dean: sostenibilità e qualità per superare lo stand by di mercato

Dean: sostenibilità e qualità per superare lo stand by di mercato

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La congiuntura sfavorevole che pesa sulla filiera pelle è ormai un dato di fatto. L’impasse del mercato lascia intuire che la crisi sarà più lunga del previsto, aggravata da un’incertezza geopolitica complessiva. Come superare questo stand by? Per Dean, industria conciaria di Arzano (Napoli), la soluzione nasce dalla somma di fattori imprescindibili: sostenibilità e qualità.

Superare lo stand by di mercato

“Dopo un 2023 atipico, ci aspettavamo un rallentamento, ma l’attuale andamento del mercato ci conferma una prospettiva più faticosa. Un quadro economico più difficile in cui ci troveremo ad operare, almeno fino a fine anno – afferma Antonio De Michelepresidente del CdA di Dean –. A Lineapelle 103, le aziende hanno dimostrato di saper rispondere alle sfide con tenacia e dinamismo. Speriamo che anche il mercato dimostri progressivamente maggiore fiducia”.

Sostenibilità e qualità

Auspicabilmente, sottolineano da Dean, l’assestamento attuale comporterà un accentuarsi della divaricazione tra attori consapevoli della profonda trasformazione in atto nel settore a livello globale e aziende ancorate a un approccio ormai desueto. Tracciabilità di filiera e sostenibilità sono l’irreversibile nuovo corso a cui nessuno può sottrarsi, pena l’estinzione. “Conceria Dean ha sempre colto le opportunità offerte dai momenti di crisi, migliorando i processi interni e implementando nuove tecnologie di lavorazione, in ottica di sostenibilità”, aggiunge De Michele.

Valori strategici

Accanto alla sostenibilità, la qualità resta un asset strategico, in particolare nella salvaguardia e nella valorizzazione del prezioso patrimonio artigianale, punto di forza delle realtà più consolidate: “In Dean siamo cautamente ottimisti perché da oltre cinquant’anni puntiamo sull’artigianalità e sul valore del fattore umano. Siamo persuasi che il sapere e il saper fare delle persone faccia la differenza in ogni scenario.”

Cultura dell’arte conciaria

Un approccio lungimirante che, rispettando i capitolati delle griffe, tutela l’antica cultura dell’arte conciaria e la valorizzazione della bellezza naturale della vera pelle. “Per la Spring Summer 2025 – conclude De Michele – abbiamo proposto articoli con effetti di trasparenza e tridimensionalità ottica, articoli di pura anilina con tintura in botte e aspetto opaco. I nostri sforzi di ricerca sono orientati a preservare l’essenza naturale della pelle, un approccio premiante perché restano particolarmente apprezzate le nappe con mano rotonda e aspetti naturali”.

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