Le concerie cinesi riaprono, ma con il problema della liquidità

Cina, le concerie riaprono, ma con il problema della liquidità

Ora che l’emergenza Coronavirus è in fase di rientro, le concerie cinesi riaprono. La situazione, però, non è delle migliori, non potrebbe essere altrimenti. Non si può ancora tornare ai pieni livelli di produzione, mentre per molte aziende si annunciano problemi di liquidità.

Le concerie riaprono

Come scrive The Sauer Report, le concerie cinesi lavorano a livelli operativi del 50-70%. Per molte di loro, specie quelle che producono pelli finite per il calzaturiero, si denunciano problemi di flussi di cassa. I clienti non hanno ancora ripreso a produrre a pieno ritmo e quindi non sono in grado di onorare i debiti. Qualcosa del genere accade anche alle concerie nella filiera della pelletteria. Perché si torni alla normalità è necessaria la ripresa del mercato cinese del prodotto finito.

Immagine tratta dal canale YouTube di PrimeAsia Leather

 

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