L’India pensa a risorse per la concia, il Tamil Nadu a depuratori

L’India pensa a risorse per la concia, il Tamil Nadu a depuratori

Nuove risorse per la concia indiana. Il ministero del Commercio e dell’Industria ha presentato una proposta per estendere gli incentivi governativi alla filiera della pelle fino al biennio 2025-2026. Un’idea da considerare, mentre è più concreta la costruzione di 10 nuovi impianti di depurazione nel Tamil Nadu. I nuovi allestimenti saranno pagati con fondi statali e locali.

Nuove risorse per la concia indiana

Il governo indiano potrebbe estendere le misure di sostegno all’industria previste dal Programma di sviluppo per calzature, pelle e accessori al biennio 2025-2026. La proposta, come riporta telegraphindia.com, prevede lo stanziamento di 17 miliardi di rupie (circa 196 milioni di euro). I fondi varranno per i 7 anni compresi tra il 2021 e il 2026. Il programma ha avuto inizio nel 2017 ed è terminato nel 2020. Il governo destinerebbe le risorse a investimenti in specifici campi. Quali? Tecnologia sostenibile e promozione ambientale, sviluppo integrato della filiera, e sviluppo di un mega cluster di calzature e accessori in pelle, ad esempio.

 

Il Tamil Nadu vuole 10 depuratori

Nel frattempo nel Tamil Nadu il governo centrale, insieme a quello locale, sosterrà la creazione di 10 nuovi impianti di trattamento degli effluenti comuni. I cosiddetti CETP. Lo scopo è quello di prevenire l’inquinamento in particolare nei distretti di Erode e Namakkal, dove sono attive diverse industrie di tintura chimica. Molte di queste non dispongono di impianti di trattamento propri e così, stando a quanto riporta timesofindia.indiatimes.com, scaricherebbero i loro effluenti in maniera illegale durante la notte nei corsi d’acqua. (art)

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