Storie di pelle. L’ultimo fuggitivo di Pompei (76 d.C) ritrovato accanto a 20 monete, la chiave di casa e una borsa in cuoio

Pompei non smette di riservare sorprese. È entrato nella seconda fase il restauro dell’antica conceria rinvenuta attorno al 1873 tra le rovine della città sepolta dal Vesuvio nel 79 dopo Cristo (restauro sostenuto da UNIC e che porterà all’allestimento di una sorta di museo a cielo aperto al pubblico). Ma, nei giorni scorsi, le cronache, archeologiche e non, hanno dato spazio all’ennesimo, straordinario ritrovamento: lo scheletro di un uomo, “forse un commerciante”, dice il direttore del parco archeologico Massimo Osanna, il cui “rinvenimento è di grande valore” perché “gli oggetti ritrovati accanto a lui ci danno particolari reali sulla vita e sulle storie degli uomini di questa città”. Accanto all’uomo, definito “il fuggitivo claudicante”, infatti, sono state trovate 20 monete d’argento, la chiave (probabilmente di casa) e la sacchetta di cuoio che conteneva il tutto. Cuoio che, con buona probabilità, fu conciato dalla conceria attualmente in restauro.

 

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×