Tutti chiedono il lusso lento? Incas risponde con Slow Leather

Tutti chiedono il lusso lento? INCAS risponde con Slow Leather

Un processo conciario che si prende tutto il tempo necessario per raggiungere gli standard di qualità prefissati. Da quando Giorgio Armani ha aperto il dibattito, con l’ormai storica lettera a WWD, sul lusso lento, il tema si è affermato nel fashion system. Incas risponde con Slow Leather. Il processo produttivo della divisone Il Veliero “recupera la lentezza delle tradizioni conciarie contro il conformismo moderno della velocità – comunica l’azienda toscana –, coniugandolo con le più moderne tecniche industriali per un prodotto al top di gamma e a basso impatto ambientale”.

Incas risponde con Slow Leather

Slow Leather è un processo produttivo al cromo, dicevamo, che rispetta “i lunghi tempi di maturazione delle pelli – spiegano da Incas, l’unica conceria a vantare il certificato 100% made in Italy di ICEC –, con effetti positivi sia sulla qualità del prodotto sia sulla riduzione dei reflui inquinanti”. Al criterio della pazienza, chiamiamolo così,”si aggiungono una serie di accorgimenti e innovazioni che garantiscono i migliori standard di sostenibilità”. Ad esempio? “Già a partire dall’acquisizione delle pelli grezze, Incas si avvale di aziende certificate che garantiscono la tracciabilità del prodotto fin dal macello – continuano –, ma è soprattutto nelle fasi di rinverdimento e calcinaio che si esplica uno degli elementi distintivi di Slow Leather”.

 

 

Il riposo post-concia

Dalla Toscana illustrano i segreti del processo Slow Leather: “Attraverso un sistema di vasche di contenimento e sedimentatori – recita la nota –, è possibile recuperare oltre la metà del bagno di solfuro usato per la depilazione delle pelli, reimmettendolo nel bottale del calcinaio con una concentrazione di ammine che garantiscono alle pelli un effetto di pienezza e rotondità. Il tutto con un risparmio del 53% di acqua del 32% di solfuro di sodio”. Dopodiché, è il momento del riposo. “Dopo la fase di concia, le pelli vengono lasciate per almeno 90 giorni in un ambiente dedicato“. Così, “i sali di cromo proseguono la loro azione sulle pelli, così da ottenere un prodotto finito pieno ed elastico. La lentezza di questo processo, denominato olazione, permette di ridurre la quantità di cromo non fissato che finisce nei reflui generati dalla successiva fase di pressatura”.

La finitura

Il processo Slow Leather di Incas prevede molta cura anche nella fase di rifinizione. “La recente adozione della tecnologia HVLP (High Volume Low Pressure) per tutte le linee di spruzzatura consente una significativa riduzione dei prodotti impiegati. Quindi, delle emissioni in atmosfera, senza l’utilizzo di resine fluorurate, xylene e tetraclorotilene – conclude la nota –, già messi al bando ancor prima dell’entrata in vigore della normativa vigente”.

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