Il caso tedesco: la dogana di Colonia travolta dai falsi

Il caso tedesco: la dogana di Colonia travolta dai falsi

La contraffazione corre in Cina o in Asia. E trova in Europa un mercato molto fertile, nonostante i continui sforzi da parte delle dogane dei vari paesi. Lo dimostrano i dati della dogana di Colonia. All’aeroporto di Colonia/Bonn sono stati sequestrate 1.700 borse e oltre 7.000 paia di scarpe contraffatte per un valore originario di quasi 5,7 milioni di euro.

Dogana di Colonia

Per noi borse e scarpe contraffatte, di tutti i tipi, sono i prodotti classici del fake – spiega Jens Ahland, portavoce dell’ufficio doganale di Colonia – e lo constatiamo per tutto l’anno. Ma dalla primavera stiamo assistendo ad un vero e proprio fiume di merci contraffatte provenienti da Hong Kong”. Lo stesso ufficio precisa come ad essere nel mirino della criminalità ci siano soprattutto sneaker e borse di lusso.

Il commento

Il commento arriva dopo il maxi sequestro che l’ufficio doganale di Colonia ha messo a segno all’aeroporto di Colonia/Bonn, dicevamo. Tra i prodotti intercettati, tutti marchi noti, ci sono anche sneaker vendute a 750 euro al paio e borse il cui prezzo originale è circa 2.400 euro. “Gli importatori dei prodotti contraffatti devono aspettarsi i provvedimenti dal titolare del marchio originale – conclude Ahland –. Le borse e le scarpe sequestrate sono conferite all’impianto di incenerimento dei rifiuti”. (mv)

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