Dopo il caso Moreno, Confindustria Napoli denuncerà gli irregolari

Dopo il caso Moreno, Confindustria Napoli denuncerà gli irregolari

Dopo il caso Moreno, Confindustria Napoli denuncerà gli irregolari della filiera. Lo annuncia Pasquale Della Pia, vicepresidente Assocalzaturifici e vicepresidente della sezione Moda dell’Unione Industriale di Napoli. “Noi siamo pronti a denunciare tutti quelli che lavorano nell’ombra – dice -, gettando discredito sulle imprese sane”. Moreno è la pelletteria di Melito trovata a impiegare 57 dipendenti in nero su 78.

Confindustria Napoli denuncerà gli irregolari
“Napoli non è il borsettificio Moreno – chiarisce Della Pia dalle colonne del Corriere del Mezzogiorno –, che sicuramente è un subappaltatore, per cui fuori dalla morsa dei controlli dei luxury brand”. La condizione non esenta la filiera di riferimento dalle proprie responsabilità. Della Pia tuona: è “un subappaltatore coinvolto da un imprenditore ugualmente colpevole, anzi di più”.

La moda campana
“Ci sono tante aziende calzaturiere e borsettifici del distretto campano, anzi tantissime, che operano in maniera trasparente e fornendo i marchi del lusso”, ricorda Della Pia, titolare del marchio De’ Mille. Una filiera sana che, in sinergia con i partner di altri comparti, istituzioni e forze dell’ordine, si batte contro l’illegalità: “Da anni noi imprenditori in Confindustria Campania abbiamo costituito il Museo del Vero e del Falso, un tavolo che lotta contro la contraffazione e la concorrenza sleale”.

Immagine da Il Giornale

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