È morto Silvio Berlusconi (86), influencer ante-litteram

È morto Silvio Berlusconi (86), influencer ante-litteram

È difficile trovare una definizione per il ruolo esercitato nei confronti della moda da parte di Silvio Berlusconi, morto a 86 anni la mattina del 12 giugno. Si potrebbe dire che è stato un influencer, ma sarebbe riduttivo perchè è stato molto di più. Editore televisivo e della carta stampata, retailer, personalità pubblica e, soprattutto, tre volte a capo dell’Esecutivo, Silvio Berlusconi tramite le sue aziende e i suoi incarichi ha influenzato (appunto) le imprese della moda per tre decenni.

 

 

È morto Silvio Berlusconi

Basterebbe la carriera politica (tre volte premier, due volte senatore, cinque volte deputato e una eurodeputato) per capire perché Berlusconi è stato a lungo un riferimento pubblico della filiera del made in Italy. Tant’è che il 24 novembre 2014 fu ospite dell’allora Consiglio Generale di UNIC – Concerie Italiane. Ma il “Cavaliere” aveva cominciato ad esercitare la propria influenza già da prima. Da azionista tra il 1988 e il 1998 del gruppo Standa (catena della GDO che distribuiva anche articoli fashion) e, ancor di più, da editore. Con i format televisivi di Finivest-Mediaset e le testate verticali di Mondadori ha educato il gusto di generazioni di italiani. Nato a Milano nel settembre del 1936, nella sua lunga e tortuosa biografia Berlusconi è diventato a sua volta icona di stile, riconoscibile per i cappotti sartoriali, gli abiti doppiopetto e le scarpe Oxford dal tacco rialzato. In età senile, probabilmente suggestionato da Maria Vittoria Brambilla, ha avuto sbandate animaliste. Ma, ormai, è acqua passata.

Foto Imagoeconomica

 

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