India: la filiera della carne si blocca e i conciatori pensano al grezzo USA. Pakistan: il governo abbassa le tasse

Dal recente divieto sul commercio del bestiame alle precedenti disposizioni sul macello prese in Uttar Pradesh e in altri stati chiave, la filiera della carne indiana rischia la paralisi. E quella della pelle, paradossalmente, di dover ricorrere all’approvvigionamento di materia prima conciaria dall’estero. È l’allarme lanciato dall’associazione delle concerie del distretto di Calcutta, secondo la quale, una volta esauriti gli stock in magazzino nel giro di un paio di mesi, gli imprenditori potrebbero trovarsi costretti a fare compere di bovino statunitense. Intanto in Pakistan sembra che il Governo abbia deciso di accogliere la richiesta della locale associazione conciatori, che chiede di rivedere le imposte sull’import. Stando a quanto scrive International Leather Maker, Islamabad per il 2017-2018 avrebbe deciso di abbassare l’imposizione fiscale.

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×