L’addio della pelle italiana a Valentino Calvetti, fondò CMC

L’addio della pelle italiana a Valentino Calvetti, fondò CMC

“Il mondo conciario perde oggi uno dei suoi grandi protagonisti”. A scriverlo è il Consorzio Conciatori di Ponte a Egola, annunciando la scomparsa di Valentino Calvetti, “socio fondatore e storico presidente del Gruppo Conciario CMC International”.

Valentino Calvetti

Calvetti (nella foto) è ricordato come un “personaggio unico per l’equilibrio e la capacità di mantenere un rapporto cordiale e sincero. Ha iniziato la sua attività all’età di 14 anni, acquisendo una notevole esperienza nel mondo della conceria sia nell’aspetto produttivo che commerciale fino a diventare un faro per la comunità locale e per il Consorzio Conciatori”. Di quest’ultimo, Calvetti fu socio fondatore e consigliere dal 1972 al 1990.

 

 

Impegno e conceria

Calvetti era anche “consigliere del Consorzio Cuoiodepur fino agli anni ‘90, quando è stato un elemento di spicco per l’equilibrio delle sue valutazioni e la capacità di mediare le situazioni grazie alla sua grande saggezza ed esperienza”. Su tutto, però, Calvetti sarà ricordato per avere fondato nel 1972, insieme al fratello Giovacchino (scomparso nel 2019) e altri 2 soci, il Gruppo Conciario CMC. “Calvetti – continua il Consorzio – ha diretto fino all’anno 2022 l’azienda fino a farne uno dei cuoifici più grandi d’Europa. Sapeva gestire magistralmente i rapporti fra i soci fondatori, prima, e, poi, con le nuove generazioni, con suo figlio Sandro, con i nipoti e con i figli dei suoi soci che lo hanno affiancato in questi ultimi anni e che continueranno il suo ottimo lavoro”.

 

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