Marc Fisher non paga l’affitto a Trump: causa da 1,47 milioni

Marc Fisher non paga l’affitto a Trump: causa da 1,47 milioni

La Trump Organization ha portato in tribunale il produttore di calzature Marc Fisher. Motivo: non avrebbe pagato i canoni di affitto dei locali occupati presso la Trump Tower. Somma complessiva richiesta: 1,47 milioni di dollari. È l’ennesima causa legale tra un proprietario immobiliare e un inquilino in un mercato degli affitti profondamente influenzato dagli effetti della pandemia. Da notare: Marc Fischer realizzava in licenza le scarpe per Ivanka Trump fino alla chiusura del marchio, avvenuta nel 2018.

Trump contro Marc Fisher

La società dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha presentato una denuncia al Tribunale di Manhattan, per costringere Marc Fisher a pagare quasi 1,47 milioni di dollari. Riguardano il contratto di locazione (iniziato nel 2015) per l’intero 21esimo piano e parte del 22esimo. Totale: 2.600 metri quadrati. Secondo quanto riporta Bloomberg, che ha preso visione dei documenti legali, il canone mensile è di 144.936 dollari, con un deposito cauzionale di quasi 49.000.

 

 

La licenza

Marc Fisher era il produttore su licenza della linea di calzature del marchio di Ivanka Trump fino a quando (2018) non è stata chiusa. Bloomberg, nel sottolineare le difficoltà degli affitti, evidenzia come, secondo indiscrezioni, Tiffany non starebbe rinnovando un contratto di affitto da quasi 7.000 metri quadrati di spazio commerciale di proprietà della Trump Organization. (mv)

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