Furla USA evita il peggio: fuori dal Chapter 11 già a gennaio

Furla USA evita il peggio: fuori dal Chapter 11 già a gennaio

Furla USA evita il peggio. La divisione nordamericana del brand italiano dovrebbe uscire dal Chapter 11 a fine gennaio 2021. La stessa società aveva presentato la richiesta di protezione fallimentare ai primi di novembre. Sugli scarsi risultati di vendita nei suoi 14 negozi pesano la pandemia da coronavirus e le conseguenti restrizioni.

Furla USA evita il peggio

Martedì 15 dicembre Furla USA ha presentato alla Corte di New York il piano per uscire dal Chapter 11. La Corte dovrebbe pronunciarsi il prossimo 28 gennaio. “È stato tutto molto veloce e senza intoppi”, ha dichiarato il presidente di Furla, Giovanna Furlanetto, a WWD. La società non ha garanzie da saldare, ma solo debiti ai creditori, tra i quali figura anche la casa madre italiana. Furlanetto, che ha evidenziato come l’azienda abbia “raggiunto tutti i suoi obiettivi interni”, si aspetta che la riorganizzazione del business consenta alla succursale Usa di diventare più forte di prima. “Non c’è mai stata l’intenzione – rassicura – di uscire dal mercato americano”.

Le chiusure

Furla USA chiuderà 4 dei 14 negozi gestiti direttamente negli Stati Uniti. Cercherà di rivedere alcuni canoni di locazione e il posizionamento delle vetrine, in particolare all’interno dei centri commerciali. L’azienda è entrata nel mercato statunitense nel 1989. Gli Stati Uniti nel 2019 rappresentavano il 7% del fatturato di Furla. (mv)

Leggi anche:

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×