Per i rumors JBS (che nega) venderà la divisione Australia. MLA prevede un 2018 “avaro”

Le attività di JBS in Australia si tingono di giallo. Secondo la stampa locale nei sempre più stretti rapporti della divisione Aussie e l’istituto di credito UBS non ci sarebbero solo le esigenze finanziarie correnti della multinazionale brasiliana. La trama rappresenterebbe per JBS il passaggio preliminare in vista della cessione del ramo australiano. Contattata da Beef Central, JBS Australia nega la tesi: nessuna cessione all’orizzonte. Ma, noti i problemi debitori del gruppo, l’ipotesi che voglia far cassa vendendo un asset da “almeno” 2 miliardi di dollari (11 impianti e un patrimonio zootecnico di 130.000 capi) non pare inverosimile. Intanto MLA, l’associazione australiana della carne, prevede che il 2018 sarà un anno avaro per la zootecnia: con il processo di ripopolamento degli allevamenti ancora in corso, le macellazioni saranno circa 7,4 milioni, stabili su base annua.

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