Sviluppo Filiere, Gucci agevola l’accesso al credito dei fornitori

Sviluppo Filiere, Gucci agevola l'accesso al credito dei fornitori

Gucci agevola l’accesso al credito dei suoi fornitori. Grazie all’accordo siglato con Intesa Sanpaolo, la griffe rinnova e amplia il programma Sviluppo Filiere, lanciato per la prima volta nel 2015. Obiettivo: sostenere le PMI che gravitano nella sua “galassia” nell’affrontare le spese sostenute durante il lockdown e gli investimenti necessari per la ripresa.

Gucci agevola l’accesso al credito dei suoi fornitori

Le aziende coinvolte nel programma potranno ricevere finanziamenti da “utilizzare in questo momento particolarmente difficile dal punto di vista finanziario”. E, in virtù dell’appartenenza alla filiera di Gucci, gli vengono garantite “la rapidità di erogazione” e “le migliori condizioni”. “Dietro le grandi aziende del made in Italy – si legge nella nota diffusa dal marchio – ci sono migliaia di PMI italiane (i fornitori) che ne costituiscono la filiera produttiva e contribuiscono alla realizzazione dei loro prodotti, al loro successo e all’affermazione dei grandi marchi italiani”.

Dice Bizzarri

Il CEO di Gucci, Marco Bizzarri, così come aveva fatto pochi giorni fa il direttore creativo Alessandro Michele, loda “la bravura, assoluta, della manifattura italiana. Per quasi un secolo le fondamenta di Gucci sono state il know-how e l’eccellenza di una filiera di piccoli artigiani che rappresenta il cuore del made in Italy. Tramite il Programma Sviluppo Filiere, il nostro obiettivo è di assicurare che la bandiera del made in Italy, mentre l’economia riparte, possa continuare a rappresentare il patrimonio italiano nel mondo come ha sempre fatto finora”. (mv)

Nella foto, un addetto Gucci all’interno dell’ArtLab di Scandicci

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