Arzignano, i vincitori e il senso del concorso Nella mia città

Arzignano, i vincitori e il senso del concorso Nella mia città

“La sedia del conte” per raccontare Arzignano. Il testo della studentessa Veronica Marano ha vinto l’edizione 2021 del concorso letterario “Nella mia città“. Seconda classificata Chiara La Rosa. Terzo posto alla pari per Mirco Dalla Barba e Matilde Buscato.

Ottava edizione

La premiazione dell’ottava edizione del concorso “Nella mia città” si è svolta presso l’istituto Tecnico Tecnologico Economico Galileo Galilei di Arzignano. Il progetto nasce da un’idea del Comune di Arzignano e dell’associazione culturale “Il Grifo e il Leone“, con la collaborazione di UNIC – Concerie Italiane e il sostegno di Conceria Priante e Pragma Chimica.

Nella mia città

“Nella mia città” ha un obiettivo preciso. Quello di coinvolgere gli studenti degli istituti superiori del territorio stimolando la loro vena letteraria nella declinazione del tema “Cose di pelle” per raccontare i luoghi dove vivono. “Il progetto – spiega il sindaco di Arzignano, Alessia Bevilacqua – ha lo scopo di rendere i giovani protagonisti con i loro pensieri, la loro fantasia e i loro elaborati, tornando al metodo classico della penna. Inoltre, ci permette di conoscere originali interpretazioni e punti di vista sulla nostra comunità”. “L’esperienza letteraria di questi giovani scrittori – sottolinea UNIC – è la dimostrazione del loro coraggio a raccogliere la sfida che gli abbiamo proposto”. In altre parole: “Raccontare una storia, esplorando il mondo della pelle e della conceria con libertà, senza paure e preconcetti”.

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