La pelle è cultura: SSIP avvia la digitalizzazione della biblioteca

La pelle è cultura: SSIP avvia la digitalizzazione della biblioteca

160 sono già in versione digitale e, in un futuro molto prossimo, saranno disponibili online, su una piattaforma cloud regionale. Sono testi scientifici storici, relativi allo sviluppo dell’arte conciaria. Le versioni cartacee sono conservate, insieme a altri 5.000 testi, presso la biblioteca di SSIP (Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie concianti). Di questo progetto se ne è parlato all’evento “Le quattro dimensioni della Digitalizzazione e le Biblioteche del futuro”. Un’occasione che ha ribadito che la pelle è cultura e, durante la quale, UNIC – Concerie Italiane ha confermato la prossima conclusione del restauro della conceria di Pompei.

La pelle è cultura

Una biblioteca specializzata come quella di SSIP, che possiede materiali altamente scientifici e tecnici, è naturalmente orientata all’innovazione tecnologica – spiega il direttore dell’ente di Pozzuoli, Edoardo Imperiale -. La scienza lo è in primis, portando verso nuove forme di diffusione la comunicazione scientifica”. Ecco, dunque, il senso della partecipazione di SSIP al progetto Biblio_ARCCA – Architettura promosso da Regione Campania. “Un’occasione – spiega SSIP in una nota – per valorizzare il nostro patrimonio, per metterlo a disposizione delle imprese, degli studiosi, delle Istituzioni e dei giovani, perché dalla tradizione si costruisca il futuro”. Già in formato sono, quindi, 160 volumi della Biblioteca SSIP che saranno disponibili in cloud a breve. Uno step iniziale che “getta le basi – come spiega Carmelina Grosso, Responsabile Biblioteca e Centro Documentazione SSIP – alla riflessione su come digitalizzare il resto del nostro patrimonio bibliografico”.

Il restauro di Pompei alle battute finali

L’evento, svolto venerdì scorso (21 gennaio), ha rappresentato anche l’occasione per confermare la timeline del restauro della conceria di Pompei, finanziato da UNIC – Concerie Italiane. Come sottolineato da Fulvia Bacchi, general manager dell’associazione dei conciatori italiani, “nei prossimi mesi sarà pronta la conceria di Pompei. Siamo partiti nel 2008 e siamo alle battute finali. È singolare annunciarlo nel giorno costruito per rilanciare l’immenso patrimonio della biblioteca SSIP. Tutto a conferma che abbiamo una storia, una tradizione, un percorso sul quale costruire”.

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