Un mocassino di 800 anni fa rivela la storia di un popolo, i Dene

Un mocassino di 800 anni fa rivela la storia di un popolo, i Dene

Un cinturino in pelle, un mocassino di 800 anni fa, e la possibilità di ricostruire le sorti dei Dene. Una ricercatrice statunitense ha determinato gli spostamenti del popolo aborigeno canadese partendo da una lingua di cuoio di un’antica calzatura. L’indagine ha dimostrato che per la sua realizzazione è stata impiegata la pelle di un particolare bufalo presente solo in alcune aree del continente nordamericano.

Il mocassino di 800 anni fa

Jessica Metcalfe è ricercatrice della Lakehead University. Ha iniziato il suo studio partendo da un mocassino appartenuto a un componente del popolo Dene, risalente al XIII secolo e che gli archeologi avevano rinvenuto in una grotta quasi 100 anni fa. Le condizioni dell’ambiente avevano permesso un’ottima conservazione del manufatto, che gli archeologi ritrovarono insieme ad altri 350. Per la realizzazione della maggior parte di questi, come riporta la testata online CBC (da dove è tratta l’immagine), gli aborigeni usarono materiali raccolti localmente. Recenti indagini chimiche hanno svelato che uno dei lacci che chiudono alla caviglia la calzatura deriva però dalla pelle di un bisonte che viveva, però, da 700 a 800 chilometri più a Sud.

 

 

Le sorti dei Dene

Partendo da questo elemento la ricercatrice ha analizzato i dati raccolti sull’animale e sulla sua dieta. Sulla base di questi studi ha escluso che l’animale vagasse verso nord e anche che quel cinturino derivasse da una pelle acquistata da altri. Per questo i Dene, secondo Metcalfe, viaggiarono a lungo dal Canada fino alle terre dei Navajo e degli Apache. “È la prima volta – spiega – che possiamo ricostruire le migrazioni umane usando tracce chimiche nelle calzature”. (art)

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