Uruguay, gli artigiani della pelle diventano Patrimonio Culturale

Uruguay, gli artigiani della pelle diventano Patrimonio Culturale

Gli artigiani della pelle sono un Patrimonio Culturale. Succede in Uruguay, dove il governo ha riconosciuto la “guasqueria” come “un bene immateriale da difendere, tutelare e promuovere”. Ora gli artigiani del Paese saranno riconosciuti e, in qualche modo, certificati. A loro e alla storia della loro arte il governo ha riconosciuto la capacità di aver fatto emergere “nuovi mercati urbani” e di aver influenzato la matrice produttiva del Paese”. La guasqueria sarà così raccontata nelle scuole e ai turisti che ogni anno si recano in Uruguay.

Gli artigiani della pelle diventano Patrimonio Culturale

Il 15 luglio 2022 la Commissione Nazionale per i Beni Culturali e il Ministero dell’Istruzione e della Cultura hanno dichiarato la “guasqueria” un Patrimonio Culturale immateriale dell’Uruguay. L’atto avviene nel quadro della Convenzione sul Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO, ratificata dal Paese sudamericano. Obiettivo: promuovere il riconoscimento e la consapevolezza sociale. E, successivamente, tradurle nel rafforzamento del sentimento di identità dei protagonisti e delle comunità in cui si trovano. In questo senso, la guasquería, “lavorazione della pelle in maniera artigianale”, è riconosciuta come “pratica di un mestiere tradizionale profondamente radicato nella società”.

 

 

Nelle scuole e tra i turisti

“Stiamo lavorando per sostenere la trasmissione di generazione in generazione di queste antiche tradizioni che risalgono alle origini della società in cui viviamo” spiega il ministro dell’Istruzione e della Cultura, Pablo Da Silveira, come riporta grupormultimedio.com. I guasqueros che hanno ricevuto il riconoscimento venerdì 15 luglio 2022 erano 3.  Guzmán Puchalvert per la sua carriera di insegnante di guasquería. Lides Larrosa per la sua carriera. Heber Sosa per la trasmissione del mestiere. Ora, questa forma di artigianato non solo sarà tutelata, con una sorta di certificazione, ma anche promossa all’interno delle scuole e tra i milioni di turisti che ogni anno visitano il Paese sudamericano.

Immagini tratte da gub.uy

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