La “tempesta perfetta” non ferma Simac Tanning Tech

La tempesta perfetta non ferma Simac Tanning Tech

La “tempesta perfetta” non ferma Simac Tanning Tech. Si è aperta questa mattina l’edizione 2020 della fiera internazionale di macchine e tecnologie per l’ industria calzaturiera, pellettiera e conciaria. “Apriamo con la consapevolezza di trovarci di fronte a una tempesta perfetta – commenta la Presidente di ASSOMAC, Gabriella Marchioni Bocca -. L’emergenza sanitaria internazionale è venuta a sommarsi a una già complessa fase congiunturale e tutti noi siamo ovviamente preoccupati per questa situazione. Ma siamo anche determinati a reagire e a premiare gli sforzi di tutte le imprese che, nonostante le difficoltà, hanno lavorato duramente per essere qui oggi a presentare le proprie novità di prodotto”.

Impressioni a caldo

“Diciamo che abbiamo già fatto molti caffè” si scherza tra gli stand. Nonostante l’assenza di buona parte dei visitatori asiatici si percepisca con un semplice colpo d’occhio buttato, tra i corridoi dei padiglioni 14 e 18, l’interesse non manca. Ad aver disdetto gli appuntamenti, spiegano alcuni espositori, sono infatti i clienti dell’Estremo Oriente. Cina in particolare. Ma già chi partiva dal più ampio Subcontinente indiano è arrivato e ha raccolto informazioni sulle novità presentate dalle 324 aziende espositrici provenienti da 25 Paesi.

Innovation corner

Grande spazio a ricerca e sperimentazione sarà dato all’interno dell’Innovation Corner, un progetto sviluppato da ITA AGENZIA in collaborazione con ASSOMAC. Il Corner è situato al padiglione 18. L’obiettivo è mostrare le migliori soluzioni per il manifatturiero che integrano le tecnologie di Industry 4.0 per una maggior sostenibilità, sicurezza, efficientamento energetico e ottimizzazione degli scarti produttivi. Ospiti dell’Innovation Corner sono alcune realtà in prima linea sul fronte dell’innovazione. Per esempio, Italian Leather Resarch Institute (SSIP), LIUC-Università Carlo Cattaneo, Como NExT Innovation Hub e The ID-Factory. Spazio anche al progetto “Supplier of Sustainable Technologies” di ASSOMAC con la Targa Verde. In altre parole, strumento di certificazione volontaria che specifica le performance energetiche e ambientali dei macchinari in termini di emissioni di gas serra.

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