Lineapelle London, il giorno dopo: la smart attitude dell’evento soddisfa. Movimento, interesse e stimoli creativi

“L’evento giusto nel posto giusto per intercettare gli stimoli creativi di un mercato molto importate sotto il profilo dell’evoluzione stilistica”, dice un espositore. “Visitatori smart, location smart, contatti positivi e interessati, conosciuti ma anche nuovi, con i quali abbiamo intavolato un proficuo dialogo, che continuerà il prossimo settembre a Milano”, rilancia un altro. Le due voci (tra le 49 delle aziende presenti ieri all’Ham Yard Hotel) raccontano in sintesi l’andamento di Lineapelle London, aperta e chiusa ieri nella capitale britannica, che ha confermat.o il suo ruolo di calamita stilistica, attirando il consueto parterre di startup, uffici di consulenza stilistica e brand: “Un ottimo biglietto da visita per far breccia nel mercato inglese, oppure per consolidarlo, dimostrando quando le nostre proposte siano sempre un passo avanti, sotto tutti i profili, dal contenuto moda alla sostenbilità”. Un “passo avanti” approfondito durante i due seminari (sold out) di presentazione dei trend per la stagione invernale 19/20. E raccontato anche attraverso il seminario The Tuscan Way. Pelle al vegetale: cosa significa e che storia racconta?, a cura del Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata. In un contesto caratterizzato da preoccupazioni (profonde, espresse da molti visitatori) Lineapelle London resta una certezza. Prossima tappa, New York: martedì 17 e mercoledì 18, presso il Metropolitan Pavilion.

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