Febbre da M&A: Prada guarda ad Arezzo, gli arabi ad Aston Martin

Febbre da M&A: Prada guarda ad Arezzo, gli arabi ad Aston Martin

Italia, Regno Unito, Stati Uniti. Gli investimenti fanno il giro del mondo, c’è febbre da M&A. Prada ha messo gli occhi, con l’intenzione di riqualificarla, sull’area ex Lebole alla periferia di Arezzo. La trattativa, che pareva destinata alla conclusione, sembra si sia arenata a causa del mutato contesto geopolitico e finanziario. Dal Regno Unito rimbalza la notizia che il Fondo Pubblico di Investimento dell’Arabia Saudita è in trattativa per l’acquisizione di una partecipazione in Aston Martin. Negli USA Tom Ford ha incaricato Goldman Sachs di sondare il mercato in vista di un’eventuale cessione.

Cosa fa Prada

Patrizio Bertelli ha intavolato la trattativa per rilevare, e poi riqualificare, l’area industriale ex Lebole, alla periferia di Arezzo. I colloqui, riservatissimi, hanno coinvolto la proprietà del terreno (l’azienda Aerre guidata da Marco Carrara) e il Comune di Arezzo. Secondo il Corriere di Arezzo, il piano di Prada prevedeva la realizzazione di servizi, strutture di formazione e di attrazione, spazi sociali, espositivi, verde pubblico. Il Comune sarebbe stato disposto a sostenere economicamente l’operazione. Un investimento che viene valutato attorno ai 20 milioni di euro solo per l’acquisto del terreno. A questa somma di devono aggiungere le risorse per la rigenerazione urbana. La trattativa, secondo la testata toscana, sarebbe stata ad un passo dalla conclusione. Ma poi è saltata per “il complicarsi del quadro geopolitico internazionale”. Ora è in stand by e chissà che non possa essere chiusa entro l’anno, viste la pervicacia e l’amore per il territorio della coppia Bertelli-Prada.

 

 

Febbre da M&A

Il Public Investment Fund dell’Arabia Saudita vuole una quota di minoranza di Aston Martin. Lo ha rivelato il Financial Times. Secondo quanto riporta Reuters invece, citando Autocar, la casa automobilistica di Gaydon è alla ricerca di capitali, e quindi di soci. Ci sarebbero due contendenti: il primo, che ha già partecipazioni in Lucid Motors e McLaren, è legato al fondo saudita, il secondo a un fondo di investimento con sede negli Stati Uniti.

Pure Tom Ford si muove

Scrive Bloomberg che Tom Ford, il marchio di lusso fondato dall’ex direttore creativo di Gucci, sta esplorando una potenziale vendita e ha incaricato la banca di investimento Goldman Sachs. La valutazione della società sarebbe di “diversi miliardi di dollari”. Il deal potrebbe includere l’opzione che permette a Tom Ford di restare come direttore creativo. (mv)

 

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