Amici per la Pelle alza il tiro e amplia la proposta formativa

Amici per la Pelle alza il tiro e amplia la proposta formativa

In Toscana, “si è ufficialmente conclusa nelle scorse settimane una mostra itinerante delle opere realizzate tra le scuole del distretto conciario”. In futuro, da settembre, l’obiettivo è ampliare il raggio d’azione dell’iniziativa e, di conseguenza, della sua proposta formativa. Parliamo di Amici per la Pelle, concorso di avvicinamento creativo alla pelle che lo scorso febbraio ha celebrato a Lineapelle le premiazioni della sua ultima edizione (nella foto) e che si appresta a entrare nello sviluppo della prossima. Il tutto, come sempre riferito, agli studenti delle scuole medie inferiori dei distretti conciari italiani, ma con una novità sostanziale. Anzi: fondamentale.

Amici per la Pelle alza il tiro

Amici per la Pelle è “promosso da UNIC – Concerie Italiane – si legge in una nota -, con Associazione Conciatori, Consorzio Conciatori di Ponte a Egola e col supporto delle amministrazioni comunali coinvolte”. Nel corso della sua storia, “ha registrato ad oggi la partecipazione di più di 10.000 studenti dell’intero territorio nazionale. Amici per la Pelle – dice Fulvia Bacchi, direttore generale UNIC – è un’importante occasione di coinvolgimento dei territori”. Ma anche “di formazione, di condivisione del know-how del settore conciario: uno strumento unico per avvicinare i più giovani alla filiera della pelle”. Ecco, allora, che dalla prossima edizione il concorso alza il tiro, coinvolgendo un maggior numero di istituti scolastici. Per esempio, in Toscana entrano nella community di Amici per la Pelle anche “le scuole medie di Montopoli e il plesso scolastico di Staffoli della scuola media di Santa Croce sull’Arno”. Ma c’è di più.

 

 

Si amplia la proposta formativa

“Amici per la Pelle ha dato risultati concreti in termini di sensibilizzazione e orientamento per i giovani studenti, ambito in cui si consolida l’impegno dei conciatori”, spiegano da UNIC. Ragion per cui, “stiamo continuando a investire – spiega Bacchi -, con un nuovo progetto che ci sembra particolarmente utile tanto più nell’attuale momento storico in cui si denuncia la difficoltà nel trovare professionalità legate all’artigianalità”. Nei distretti italiani, dal prossimo settembre, “sosterremo un percorso di sensibilizzazione rivolto ai docenti delle scuole medie inferiori. A loro illustreremo struttura, caratteri e opportunità professionali della filiera del settore conciario”. L’attività di orientamento, promossa da UNIC in sinergia con le associazioni di categoria dei distretti, “è finalizzata al potenziamento della conoscenza dei percorsi formativi legati alla filiera di moda e pelle”.

In pratica

Vari gli obiettivi di questo nuovo progetto. Per esempio. “Fornire una conoscenza di base specifica dell’attività produttiva e dell’offerta formativa in modo da orientare in modo corretto la scelta degli alunni in uscita”. Poi: “Illustrare le opportunità formative e di accesso al mercato del lavoro che il conciario ha contribuito a creare”. L’attività di orientamento prevede anche “visite dei docenti in aziende conciarie, partecipazione a eventi di settore e incontri con diverse professionalità del comparto. Tra cui tecnici e rappresentanti delle case di moda”.

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