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BCN Concerie continua sulla strada delle connessioni tra azienda e accademie di design. Alice Rotoni, studentessa selezionata per ACM Talents 2024 del Diploma Accademico di Primo Livello in Costume & Moda, ha visto sfilare la sua collezione di calzature e borse di pelle BCN all’Acquario Romano. La connessione tra dimensione accademica e filiera produttiva è stata possibile grazie al prezioso rapporto instaurato tra Accademia Costume & Moda (ACM) e BCN Concerie. ACM è particolarmente legata alla filiera del made in Italy, per cui ritiene essenziale creare una rete di connessioni con le aziende produttrici.
Le connessioni di BCN
“Mi ritengo fortunatissima per l’opportunità ricevuta. Entrare nel profondo a contatto con la realtà della conceria, poter conoscere il personale tecnico è stata un’esperienza di grandissima formazione.” Dice Alice Rotoni, “felice e grata per l’esperienza”, come sottolineano da BCN. L’attività concretizzata con la sfilata ACM Talents è stata un’esperienza emozionante anche per BCN che ha presenziato per dare il suo supporto ad Alice. Lo ha sottolineato il presidente della conceria toscana, Roberto Lupi, che crede fermamente nell’importanza del legame personale che si può instaurare tra studente e azienda.
La preview a Lineapelle
BCN aveva già potuto vedere da vicino alcuni pezzi della collezione. La preview di KOMOREBI, infatti, è stata esposta nello stand BCN a Lineapelle, dove Alice ha potuto partecipare alle dinamiche commerciali tra la conceria e i brand. Grazie a questa opportunità, Alice ha potuto costruire la sua collezione in modo autentico, direttamente a contatto con la conceria e il calzaturificio. Infatti, grazie alle connesioni e alla collaborazione tra BCN Concerie e Calzaturificio Everyn, sono nate le scarpe presentate all’ACM Talents.
La collezione KOMOREBI
La collezione KOMOREBI concretizza gli anni di formazione e studio, come racconta Alice. “Ciò che mi affascina è l’idea di fare ricerca, progettare e creare prodotti che in qualche modo accompagnino la persona. In particolare, mi sono sempre più avvicinata al mondo del design degli accessori proprio per questo. Sostengo fermamente che una borsa, una scarpa come anche un foulard siano oggetti essenziali nel quotidiano di chiunque di noi. Si tratta di elementi che completano l’estetica di una persona. Elementi attraverso i quali le persone definiscono il loro stile, la loro attitudine, il loro carattere. Mi piace l’idea di creare questo. Una borsa, come una scarpa, prima di ogni cosa deve essere comoda. Non deve ostacolare la persona che le indossa tutti i giorni, bensì farla sentire a suo agio pur mantenendone la bellezza e le caratteristiche estetiche che la definiscono.”
Il valore della collaborazione
BCN è in perfetta sintonia con questo pensiero. Il lavoro della conceria è realizzare l’idea, trasportandola nel concreto. La stretta collaborazione con il Calzaturificio Everyn, eccellenza del distretto toscano, ha perfezionato l’esperienza e il bagaglio culturale che la conceria voleva trasmettere alla studentessa di Accademia Costume & Moda. “Una competenza dapprima solo teorica riguardo il materiale pelle si è arricchita di consapevolezza pratica, tattile – dice Alice Rotoni -. Ho potuto osservare dal vivo l’industria in movimento, lo svolgersi delle molteplici fasi di concia. Grazie all’incontro con BCN Concerie ho avuto anche l’occasione di approfondire un discorso di sostenibilità ad oggi sempre più imprescindibile nell’ambito del Design degli accessori.”
L’esperienza con Everyn
Inoltre, “l’esperienza con il Calzaturificio Everyn è stata, credo, la parte più complessa da svolgere nel corso della creazione del progetto – conclude Rotoni -. Entrare in contatto con una vera e propria industria che lavora con aziende di grandissimo calibro mi ha messo decisamente alla prova. Realizzare una scarpa è complesso e gli elementi su cui è necessario porre attenzione sono innumerevoli. La loro raffinatissima ed elegante maestria nella realizzazione delle tomaie ha permesso di realizzare perfettamente le calzature che avevo immaginato”. Ulteriore motivo di orgoglio, rimarcato da BCN, “consiste soprattutto nell’essere riusciti a trasmettere il valore del nostro lavoro, fatto di ricerca al fine di trasportare in tutto e per tutto la pelle in un sistema circolare”.
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