Lo yen s’apprezza, i cinesi non vanno più a Tokyo: giù i consumi di lusso

Giappone in frenata nel mercato del lusso. Lo sostiene Exane Paribas: dal 2004 al 2015 il mercato del lusso a Tokyo si è dimezzato, passando dal 16% all’8%. Nonostante la popolazione nipponica figuri al secondo posto dietro agli USA per consistenza del patrimonio netto (High Net Worth Individual), il suo progressivo invecchiamento e un rilancio economico mai pienamente avvenuto stanno influenzando negativamente i consumi dei prodotti high end, che erano stati rilanciati nei mesi scorsi dai turisti cinesi grazie alla debolezza dello yen. La valuta però ora si è apprezzata e Exane Paribas prevede un costante rallentamento del flusso turistico cinese sul breve periodo, A farne le spese le griffe più esposte nel Sol Levante: Moncler (15% del fatturato realizzato a Tokyo) e Prada (quota Japan: 11%), insieme a Tiffany ed Hermés. Ripercussioni minori per Ferragamo, mentre tra i meno esposti figurano Tod’s (4%) e Cucinelli (5%). (mv)

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×