Non si è fermata durante l’estate. È ripartita di slancio in vista della sua prossima edizione, la numero 93, in calendario tra poco più di un mese, dal 4 al 6 ottobre. La macchina organizzativa di Lineapelle macina numeri, si appresta ad accogliere oltre 1.200 espositori, in crescita (insieme allo spazio espositivo) sull’edizione di settembre 2016, provenienti da 46 nazioni e attende una platea di visitatori in arrivo da 130 Paesi. È la “testimonianza – si legge in una nota della fiera – che l’area pelle globale vede in Lineapelle l’appuntamento di riferimento, al quale non si può rinunciare per avere indicazioni e stimoli sotto il profilo economico, commerciale e stilistico”, al punto che “lo spazio espositivo è praticamente esaurito, mentre alla segreteria organizzativa giungono ulteriori richieste di presenza da ogni parte del mondo”. Una dimostrazione di forza e appeal molto significativa, che fa di Lineapelle “un vanto per tutto il settore – commenta Gianni Russo, presidente UNIC (Unione Nazionale Industria Conciaria) -. È l’evento espositivo più qualificato al mondo per eccellenza e varietà dell’offerta. Tornata saldamente in possesso delle imprese conciarie italiane (l’intero assetto societario è stato ricondotto sotto la proprietà di UNIC dallo scorso aprile, ndr), in virtù di un nostro forte impegno economico e di riorganizzazione della struttura, Lineapelle è oggi più forte che mai e questo ci rende particolarmente orgogliosi”.
L’edizione 93 s’avvicina, i numeri di Lineapelle aumentano: la fiera italiana “è più internazionale e forte che mai”
