Burberry, l’ultima spallata a Bailey: niente fabbrica a Leeds e reshoring dei trench (quelli in pelle sono made in Italy)

Burberry mette in vendita i terreni di sua proprietà in quel di Leeds. A confermare l’indiscrezione a WWD è Julie Brown, chief operating e financial officer del brand inglese: “Dopo una revisione dettagliata, abbiamo concluso che i 10 ettari nello Yorkshire non sono adatti a supportare i nostri piani”. I vertici di Burberry si affrettano a spiegare che la mossa non è un campanello d’allarme in vista di Brexit, né un disinvestimento totale su Leeds, dove il marchio ha un polo operativo e di customer service. La vendita dei terreni rientra in un “processo di revisione degli asset immobiliari”, sintetizza Pambianco, che sottintende una più ampia e definitiva spallata del ceo Gobbetti all’eredità del controverso Christopher Bailey.
Il progetto
Annunciato nel 2015 dall’allora amministratore delegato e direttore creativo di Burberry, il programma prevedeva l’investimento di 50 milioni di sterline per l’allestimento di una fabbrica e la creazione di 200 nuovi posti di lavoro. La manifattura, dedicata ai trench e all’outwear, intendeva riportare in Gran Bretagna il baricentro della produzione di Burberry: “Abbiamo una tradizione artigianale di cui siamo fieri”, diceva Bailey al Guardian. Il taglio del nastro era previsto nel 2018.
La realtà
Il regno di Christopher Bailey su Burberry è finito nell’autunno del 2017, a causa di una gestione non virtuosa delle casse del brand. I vertici, che di lì a poco lo avrebbero giubilato per poi assegnare il ruolo di ceo a Marco Gobbetti, avevano già messo nel 2016 il progetto di Leeds in naftalina. Con questo ultimo strappo Burberry, che fatica ancora a ritrovare la strada di una crescita stabile, accantona anche il progetto di reshoring negli UK. I trench continueranno a essere fabbricati anche in Inghilterra, ma soprattutto all’estero. Quelli in pelle in Italia.

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×