Come Tod’s, come Vuitton: l’India è la prossima frontiera del lusso

Come Tod’s, come Vuitton: l’India è la prossima frontiera del lusso

Il mercato indiano sotto la lente dei gruppi del lusso. Reliance Brands Limited, il principale player d’alta gamma in India, ha annunciato la firma di un accordo di franchising a lungo termine con Tod’s. Tale accordo prevede che diventi il rivenditore ufficiale del brand di Diego Della Valle. È l’ultimo passo di un’esplorazione dell’ultima frontiera del lusso che in passato ha avuto sempre Reliance Brands come protagonista. Per esempio, attraverso le partnership con Burberry e Jimmy Choo. Non solo. La mossa di Tod’s arriva a pochi giorni da quella di Louis Vuitton. La griffe francese, per la prima volta nella sua storia, ha nominato sua ambasciatrice l’attrice di Bollywood Deepika Padukone,

La prossima frontiera del lusso

Euromonitor stima che il mercato indiano del lusso abbia raggiunto il valore di 2,6 miliardi di dollari nel 2021. E prevede una crescita annuale del 12% per raggiungere i 4,7 miliardi di dollari entro il 2026. Sebbene in India il lusso si traduca soprattutto in viaggi di famiglia all’estero, nel Paese asiatico esiste un’elevata domanda repressa. Le griffe, infatti, si attendono un’impennata dei consumi già quest’anno.

 

 

Come Tod’s

Ecco, allora, che Tod’s si prepara a intercettare la crescita del mercato indiano grazie all’accordo di distribuzione con il gruppo Reliance, il cui azionista di riferimento è il miliardario Mukesh Ambani. Come precisa Fashion United, Tod’s è presente in India dal 2008, gestisce negozi monomarca e una piattaforma di e-commerce multimarca, Ajio Luxe. L’accordo con Reliance, ora, è valido per tutti i prodotti del marchio, ma prevede anche la valorizzazione del mercato e la presenza digitale.

Troppo importante per non considerarlo

Da non dimenticare: Reliance sta costruendo anche il grande centro commerciale Jio World Plaza, mirando a farne l’ombelico commerciale indiano per il lusso. Il che rappresenta una parziale inversione di tendenza rispetto al modo in cui l’alta gamma ha sempre considerato l’India. Cioè: come un obiettivo non prioritario e non la prossima frontiera del lusso. Ora, invece, il vento è cambiato. Non a caso, secondo il report The State of Fashion (firmato McKinsey & Company e Business of Fashionì), la classe media in rapida espansione rende il Paese “troppo importante per essere ignorato dai marchi internazionali“. (mv)

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