Crisi Covid: il brand Ralph & Russo in amministrazione controllata

Azzoppato dal Covid, Ralph & Russo in amministrazione controllata

Crisi da Covid, Ralph & Russo entra in amministrazione controllata. Il brand è stato fondato nel 2010 da Tamara Ralph e l’ex partner Michael Russo. Propone collezioni di alta moda con, ad esempio, maglioni in cashmere da 1.500 euro e pochette in pelle di alligatore da 2.600 euro. Ralph & Russo produce in Italia una parte dell’abbigliamento, ma tutte le calzature e le borse, utilizzando pellami italiani.

In amministrazione controllata

Ralph & Russo ha nominato Begbies Traynor e Quantuma come amministratori. “Ora esamineranno tutte le possibili opzioni – spiega la società in una nota ripresa dal Financial Times – per garantire il futuro di questo marchio a beneficio di tutte le parti interessate”. Il brand subirà una ristrutturazione del proprio business, danneggiato dagli effetti della pandemia. In particolare, Ralph & Russo ha risentito della mancanza di serate di gala ed eventi da red carpet. Il marchio è stato spesso indossato da celebrità. Nel 2017, ad esempio, Meghan Markle ha annunciato il suo fidanzamento con il principe Harry mentre indossava un abito Ralph & Russo da 65.000 euro. “Negli ultimi 12 mesi abbiamo sperimentato condizioni commerciali senza precedenti – dichiara il direttore creativo Tamara Ralph a Business of Fashion –. La pandemia che ha messo a dura prova la nostra attività e i rivenditori in tutto il mondo”.

 

 

La ristrutturazione

Durante il periodo di ristrutturazione, il brand continuerà ad operare regolarmente. Il marchio vede una partecipazione di Tennor Holding, società di proprietà dell’imprenditore tedesco Lars Windhorst. Lo stesso imprenditore possiede il marchio italiano di lingerie La Perla. (mv)

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