Ferragamo, 250 milioni da Intesa SanPaolo per la sostenibilità

Ferragamo, 250 milioni da Intesa SanPaolo per la sostenibilità

Finanziare la sostenibilità e sostenere la liquidità. Sono gli obiettivi del contratto di finanziamento da 250 milioni di euro siglato tra Ferragamo e Intesa Sanpaolo. Il finanziamento è articolato in due tranche. Primo: una linea di credito term loan con scadenza quinquennale al 2025 da 125 milioni di euro. Secondo: una linea di credito revolving con scadenza al 2024, e possibilità di rinnovo per un successivo anno, per altri 125 milioni di euro.

250 milioni di euro

“Il finanziamento – si legge in una nota stampa della griffe – è concesso per sostenere specifici obiettivi ESG (Environmental, Social and Governance) di Salvatore Ferragamo”. Ma anche per “finanziare generiche esigenze di cassa della società, con la previsione di un meccanismo premiante al raggiungimento di determinati parametri di sostenibilità”. Un’operazione destinata anche a migliorare la liquidità dell’azienda. Quindi, a ridurre “il profilo di rischio legato all’attuale situazione di mercato”. Il finanziamento “consolida il già elevato indice di liquidità ed evidenzia il costante impegno di Ferragamo negli investimenti sostenibili”.

 

 

Domani il bilancio

Domani il CdA di Salvatore Ferragamo si riunirà per valutare i ricavi preliminari del primo semestre 2020. Il primo trimestre lo aveva chiuso con ricavi giù del 30%. Negli ultimi mesi, comunque, la griffe fiorentina ha effettuato alcune significative operazioni. Per esempio: ha completato la fusione per incorporazione di Arts e Aura 1. Poi, ha accolto il ritorno dell’ex amministratore delegato Michele Norsa come vicepresidente esecutivo. Infine, ha deciso di aumentare i prezzi in tutto il mondo. (mv)

Immagini tratte da ferragamo.com

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