Gucci accusa, Forever 21 contrattacca: la battaglia sull’uso delle strisce finisce in tribunale

Forever 21 ha risposto con una denuncia formale (presentata a una corte del Central District of California), a tre lettere ricevute da Gucci a partire dal dicembre del 2016. Nella prima, secondo quanto riporta la stessa azienda con sede a Los Angeles, la griffe fiorentina chiese che Forever 21 smettesse di porre in commercio capi che usavano 9 dei suoi trademark. Il motivo: l’utilizzo delle strisce verdi e rosse (e anche blu e rosse), trademark Gucci dal 1988, nelle sue collezioni. Niente da fare. Nel gennaio e febbraio 2017 la maison italiana è tornata alla carica, minacciando di adire a vie legali. Ora Forever 21 contrattacca e trasferisce la vertenza in tribunale: richiede alla corte distrettuale di emettere una dichiarazione giuridicamente vincolante (non una sentenza) in cui si asserisce che i suoi capi non infrangono le norme sul trademark nel caso specifico, “perché Gucci non ha basi giuridiche per una denuncia legale”. La battaglia è destinata a durare a lungo. (pt)

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