I clienti high-spender non sono scomparsi, ma vanno conquistati

clienti high-spender

Brunello Cucinelli e Michael Kliger (CEO di Mytheresa) lanciano allo stesso tempo un messaggio di speranza e un avviso ai viandanti del mercato del lusso. I clienti high-spender, cioè quelli con le risorse per fare felici le maison dell’alto e altissimo di gamma, ci sono ancora: in una fase di generica contrazione della domanda, è una buona notizia. Il punto è che gli stessi clienti high-spender vanno conquistati: la disponibilità ce l’hanno, insomma, ma sono diventati selettivi nelle scelte.

L’iniziativa

Il gruppo Cucinelli e Mytheresa, d’altronde, appartengono all’élite di chi continua a macinare numeri in crescita. Nell’ambito della loro felice partnership, racconta MFF, hanno organizzato il 5 maggio una serata per un pubblico selezionato a Villa Crespi (Novara), preludio della presentazione di una capsule l’8 dello stesso mese. “Questi eventi rappresentano una sorta di loyalty program speciale – spiega Kliger (in foto a destra) –, che rispecchia la nostra filosofia di non essere un semplice e-commerce, ma di creare una luxury community, regalando un’experience online e offline”. La prospettiva di Mytheresa è quella di un e-tailer (canale in grande sofferenza): il distributore ha bisogno, chiaramente, di un prodotto in grado di proporre la stessa eccezionalità. “I nostri consumatori non hanno problemi a spendere – aggiunge Kliger – ma vogliono acquistare prodotti speciali e penso che Cucinelli sia stato in grado di creare un mix tra qualità e lifestyle e dare un esempio grazie agli investimenti fatti nel sociale”.

 

I clienti high-spender non sono scomparsi, ma vanno conquistatiI clienti high-spender non sono scomparsi, ma vanno conquistati

 

Torneranno tempi migliori

È il contesto di guerre ed emergenze internazionali a condizionare l’economia e, quindi, il consumatore. Ma Brunello Cucinelli (a sinistra) non perde il suo proverbiale ottimismo: “Voglio dirvi una cosa. Avete l’abitudine di dire fantastico o catastrofico. Ora dite che è catastrofico. Non dovete. È un momento delicato per l’umanità ma arriveranno uomini saggi che faranno la pace. Abbiamo bisogno di ritrovarci – conclude –. Da domani sostituiamo la paura con la speranza e con il sogno”.

Leggi anche:

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×