Il piano di Capri Holdings per arrivare a 8 miliardi: meno borse, più scarpe

Meno accessori, più scarpe e abbigliamento, insieme alla crescita delle collezioni Uomo e alla penetrazione in Asia: è questa la formula ideata da Capri Holdings per arrivare a toccare 8 miliardi di dollari di fatturato il prima possibile. Nel corso della conference call con gli analisti, commentando i gli ultimi risultati economici del gruppo, John Idol, ceo del gruppo che controlla Michael Kors, Versace e Jimmy Choo, ha affermato: “L’abbigliamento donna, le calzature e il business degli uomini stanno iniziando a ottenere una buona spinta. Vogliamo togliere la pressione a tutto ciò che c’è intorno agli accessori da donna. Riteniamo che sia una strada più lunga, ma più salutare”. In particolare, come sottolinea Fashion Network, le vendite di Versace dal momento dell’acquisizione sono state trainate dal prêt-à-porter e dalle calzature (in particolare, dalla categoria Fashion Active). La linea base di Chain Reaction (sneaker), cui sono stati aggiunti nuovi prodotti e capsule collection, si conferma la più venduta. Versace ha anche lanciato una nuova offerta di borse: la collezione Virtus che è andata altrettanto bene. Il marchio Jimmy Choo, apparso in gran spolvero, “è ora pronto per accelerare l’espansione degli accessori” ha detto Idol. All’interno delle vendite piatte di Michael Kors, la collezione di accessori per Uomo “ha continuato a mostrare una forte crescita, guidata dalla linea Grayson in pebbled leather. Gli zaini sono stati il prodotto più venduto”. A fronte di questi risultati, il gruppo vuole rafforzare la linea di scarpe di Michael Kors e Versace, così come la divisione maschile dei tre marchi. Come riporta invece Modaes.es, John Idol ha anche spiegato che “la nostra priorità principale è l’Asia, dove prevediamo di raddoppiare l’attività nei prossimi anni”. (mv)

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