Il trimestre di Tod’s fa sorridere Della Valle: il recupero c’è

Il trimestre di Tod’s fa sorridere Della Valle: il recupero c’è

Roger Vivier e la Cina sono i driver che fanno correre Tod’s. Per il gruppo di Diego Della Valle, il terzo trimestre 2021 è stato addirittura migliore di quello del 2019, accelerando il recupero dopo lo sconquasso dovuto alla pandemia. “I ricavi del terzo trimestre hanno confermato il trend di miglioramento che abbiamo iniziato a registrare da qualche tempo” commenta Della Valle.

Della Valle sorride

“Siamo particolarmente soddisfatti nel constatare che, nel trimestre, i ricavi retail abbiano superato i valori del 2019 e che ottobre stia confermando questa accelerazione dei risultati di vendita» aggiunge il CEO di Tod’s. Brilla il marchio Roger Vivier che ha messo a segno un’ottima performance e, nei primi nove mesi del 2021, è sopra i livelli del 2019 del 14,2% (a cambi costanti). Gli altri marchi (Tod’s, Hogan e Fay), però, continuano a faticare, rimanendo in territorio negativo (a doppia cifra, da un minimo del -11 a un massimo del -18%) rispetto al 2019. Hogan e Fay – si legge in una nota – sono i marchi più influenzati dalla maggiore esposizione sul mercato italiano/europeo e sul canale wholesale.

 

 

La stella polare cinese

Oltre a Vivier, l’altra stella polare di Tod’s è la Cina, dove il gruppo sembra aver cambiato passo. L’incremento delle vendite del 45,4% rispetto al 2019 ne è la testimonianza. Pechino “cresce e continua a darci eccellenti risultati. Ma, grazie alla clientela locale nei singoli Paesi, stiamo riscontrando un buon successo anche in tutto il resto del mondo” continua Della Valle. Il quale non dimentica la “crescita dell’e-commerce. La nostra focalizzazione, ora, è nello strutturarci sempre meglio e sempre di più”.

Calzatura e pelletteria

A livello di prodotto, i ricavi di pelletteria e accessori sono cresciuti a doppia cifra nel terzo trimestre sul 2019. Molto bene anche i risultati delle calzature nel canale retail, anche se il dato complessivo di questa categoria riflette l’impatto della razionalizzazione del wholesale. Tra luglio-settembre 2021 i ricavi sono stati di 224,3 milioni di euro, in crescita del 14,6% rispetto al terzo trimestre 2020 e superiori anche al terzo trimestre 2019. Valutando i primi nove mesi, il fatturato consolidato del gruppo è stato di 622,6 milioni di euro. In altre parole: +37,6% sul 2020 e -6.9% rispetto a due anni fa. (mv)

Nell’immagine: Diego Della Valle, giugno 2021 (foto Imagoeconomica)

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