Nonostante il rallentamento di Gucci, il gruppo Kering ha annunciato un incremento pari al 12% del fatturato nel terzo trimestre 2015, fatturando 2,89 miliardi di euro. Complessivamente, Kering ha archiviato i primi nove mesi dell’anno a quota 8,4 miliardi con una progressione delle luxury activities (+2,9% a 5,6 miliardi), grazie ai risultati in Europa occidentale e Giappone (rispettivamente in crescita del 29% e del 26% nel terzo trimestre). Benissimo Saint Laurent (+25,1%), bene Bottega Veneta (+5,6%), stabili gli altri marchi. L’effetto Gucci tarda a farsi sentire: -1,2% dei nove mesi a cambi costanti, chiusi a 2,8 miliardi di euro di ricavi (-0,4% nel terzo trimestre). Resta fiducioso il numero uno del gruppo Kering, Francois-Henri Pinault, affermando che Gucci e’ “impegnata in una dinamica molto promettente”. (mv)
Kering, terzo trimestre 2015: bilancio ok, Gucci rallentato ma “promettente”
