I ricavi consolidati nel primo semestre 2017 valgono circa 7,3 miliardi di euro, in progressione del 28,2%. Le attività del segmento Lusso del gruppo Kering vanno un po’ più veloce della media, con una crescita del 29,7%, mentre i brand dello Sport & Lifestyle “si accontentano”, si fa per dire, del +16,1%. In un contesto di crescita generalizzata, Gucci continua a svolgere il ruolo di ammiraglia: la cura Michele e Bizzarri ha portato a una crescita del 45,4%, con un giro d’affari da 2,8 miliardi di euro in 6 mesi. Tra le note liete del semestre spicca anche Saint Laurent (710,8 milioni di euro, per una crescita del 29,7%), mentre Bottega Veneta si sposta del +3,4% (590,4 milioni). La voce di bilancio che raccoglie gli altri brand di lusso del gruppo Kering (tra cui Balenciaga) registra una crescita media del 10,6% su base annua, con il segmento Couture & Leather Goods in progressione del 13,4%. Con un bilancio del genere, non può che essere soddisfatto François-Henri Pinault (nella foto), presidente e ceo di Kering, che con una nota ufficiale commenta: “Questi risultato sottolineano la capacità del gruppo di creare valore, innovare e guadagnare quote di mercato” commenta con una nota ufficiale.
Kering, un semestre d’oro: Bottega Veneta in ripresa (+3,4%), YSL cresce (+29,7%), Gucci vola (+45,4%)
